Continua la marcia dell’italiano che, partito da lucky luke, ha eliminato il numero uno Djokovic, e poi ha travolto Evans. Il russo elimina il sudafricano Anderson, bloccato nel secondo set da un infortunio.

Dopo la straordinaria vittoria sul numero 1 del mondo Novak Djokovic, Lorenzo Sonergo supera anche la prova del 9 battendo il britannico Daniel Evans per 6-3 6-4 e volando alla finale del Masters 500 di Vienna (1.409.510 euro, veloce indoor) dove lo attende il russo Andrey Rublev. Non era facile ritrovare da subito il feeling giusto dopo la storica e netta vittoria di ieri Djokovic; ma Sonergo è stato a tratti imbattibile, senza sbavature e con un dritto da fare invidia alle progressioni in accelerazione di un certo Roger Federer.

la partita

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Primo game di battuta tenuto a 15 da un Sonego già in palla e sicuro dei propri mezzi. Evans invece è timido, sbaglia con il dritto e offre subito tre palle break al piemontese per il primo allungo del match. Il britannico salva la prima, ma sulla seconda il nastro ferma la volée di Evans e per Sonego è già 2-0. Con la prima di servizio l’azzurro tiene a distanza il suo avversario e dopo 9 minuti di gioco, con un parziale di 12 punti a 2, Sonego si arrampica sul 3-0. Sul 3-1, 40-0, arriva il secondo errore gratuito del match per Sonego che pianta in rete un dritto lungolinea prima di costringere all’errore Evans per il 4-1. Il terzo punto perso al servizio da Sonego arriva nel primo punto del settimo game; poi Evans recupera una palla corta e va 0-30 mettendo per la prima volta pressione all’azzurro che reagisce con due servizi vincenti e un dritto lungolinea spaventoso per la palla del 5-2 che concretizza con una pregevole palla corta. Sul 5-3 Sonego non molla di una virgola, ace per il 40-0 e poi palla corta per un 6-3 strameritato. Sonego parte alla grande anche a inizio secondo set con un break, poi Evans è costretto a chiamare il fisioterapista per un problema alla spalla sinistra. Dopo il medical time out Sonego commette un doppio fallo concedendo la prima palla break del match che Evans trasforma con uno spettacolare lob in corsa di dritto per l’1-1. Il momento buio passa in fretta, Sonego ritrova la profondità nella risposta, poi con un pregevole passante di rovescio incrociato si procura la palla break che trasforma allungando nuovamente per 2-1. Seppur calato nelle percentuali al servizio, Sonego continua a comandare grazie a un dritto pressoché perfetto che lo fa salire rapido sul 4-2. L’ultimo momento delicato arriva sul 4-3 quando il piemontesi si affida al super dritto per cancellare una pericolosissima palla break e issarsi sul 5-3. Le gambe dell’azzurro non tremano quando, dopo 78 minuti di gioco, va a servire per il match: affondo di dritto lungolinea, poi passante incrociato di rovescio per il 30-0, dritto vincente per il triplo match point. Gli basta il primo; Evans mette in rete la risposta di dritto e l’azzurro vola alla finale.